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mercoledì 1 aprile 2015

Suicidio alla Tedesca


Va bene ammazzarsi ma portare con se altre 150 persone che senso ha? Che ti hanno fatto di male? È colpa loro se la tipa ti ha lasciato? Se sei mezzo cieco? Oppure se hai il cazzetto microscopico come tutti i tedeschi? È vero, queste cose le fanno anche i terroristi islamici ma loro hanno la scusante della religione: insomma se sei convinto che per far contento un essere supremo che ha creato l'universo bisogna farsi saltare in aria uccidendo quante più persone possibile è chiaro che sei infermo di mente, nessun tribunale potrà mai condannarti. Come quello che dava fuoco ai palazzi perché glielo ordinava uno gnomo: ora è in cura da uno specialista; lo gnomo invece è ancora a piede libero. Ma non divaghiamo.
Quello che intendo dire è che solo una mente crudele e disturbata ma allo stesso tempo fredda e calcolatrice avrebbe potuto attuare questo terribile gesto: lo potremmo chiamare suicidio alla Tedesca. Ecco adesso qualcuno inizierà a storcere la bocca. Razzista! Direte. Ma questo non è razzismo. Come scrive Jan Fleischauer nel suo articolo “Omissione di soccorso all'italiana” pubblicato dal “Der Spieghel” il 23 gennaio 2012 all'indomani della tragedia della costa concordia: “Il carattere nazionale è un po’ come le disparità fra i sessi. Anche se sono state abolite da tempo, nella vita quotidiana ci andiamo a sbattere continuamente contro.” E com'è il carattere dell'uomo italiano secondo l'autorevole opinione del saggio Jan? “È un uomo dalle azioni plateali e che gesticola mentre parla. In linea di massima si dimostra innocuo, ma non lo si dovrebbe fare avvicinare troppo ai macchinari pesanti.” E come dargli torto? Donne e italiani non sono fatti per i mezzi a motore, dovrebbero stare in cucina invece, quello è il loro posto: le cose serie bisogna lasciarle ai veri uomini; ai tedeschi!
Quindi, cari miei lettori, per una volta liberiamoci dei nostri preconcetti perbenisti e siamo sinceri: qualcuno si è meravigliato che il pilota coinvolto nella tragedia dell'airbus fosse tedesco? Qualcuno riesce a immaginare che un pilota italiano o, meglio ancora, uno greco avrebbero potuto compiere un simile gesto? Dai immaginatevi la scena: un pilota italiano affetto da depressione non si suiciderebbe mai portando con se 150 persone innocenti, non è da noi. Molto più probabilmente si sarebbe ubriacato di vino perdendo l'aereo. Stessa cosa per il greco, al massimo lo avrebbero trovato sbronzo di ouzo a ballare il sirtaki nel vano bagagli. Invece i tedeschi son fatti così, precisi, certosini e un po' megalomani. E poi hanno questo brutto vizio, che a quanto pare non riescono a sradicare: finiscono sempre per mettere uno psicopatico al comando.

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